Triple Vision(i)


AL ROMA JAZZ FESTIVAL
IL VISUAL JAZZ DI “TRIPLE VISION(I)

Alla 36esima edizione del Festival Jazz del Parco della Musica, il viaggio onirico di tre formazioni in trio –R.A.J. trio, M.A.T., NOHAYBANDATRIO– che il 25 ottobre condivideranno il palco della Sala Petrassifondendo i loro stili eterogenei con le performance estemporanee di tre video artisti e la versatilità della tromba di Fabrizio Bosso.

Sarà il 25 ottobre nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica il debutto di Triple Vision(i), spettacolo multimediale in cui l’arte visuale e la performance musicale si fondono interagendo in tempo reale. Il progetto sarà presentato in occasione della 36esima edizione del Roma Jazz Festival, dedicato proprio al tema del “Visual jazz”, e dunque ai legami che uniscono tale genere al cinema e alle nuove tecnologie multimediali. Sul palco, tre eclettiche formazioni di fuoriclasse, R.A.J. trio, NOHAYBANDATRIO e M.A.T. (Antonio Jasevoli, Michele Rabbia, Marcello Allulli, Fabio Recchia, Emanuele Tomasi, Francesco Diodati, Ermanno Baron) che si avvicenderanno scandendo le tappe di un viaggio onirico e sentimentale, affrontato con diversi stili del jazz contemporaneo tra elettronica, lirismo e momenti di pura improvvisazione, costruendo la performance insieme alle personalità dei tre video-artisti Alessandro Rebecchi aka Byruz, Gabriel Zagni e Nadia Cassino .

Special guest dell’evento Fabrizio Bosso, che da tempo collabora con gli artisti presenti sul palco, e che costituirà musicalmente un cardine fondamentale. Altro elemento legante, il brano “Banchetto di Nozze” proposto durante ogni graduale avvicendamento delle formazioni sul palco, e che dunque riceverà una triplice interpretazione con sonorità e soluzioni visive diverse. A chiudere il cerchio, la direzione artistica di Marcello Allulli, ideatore del progetto e sassofonista nelle tre formazioni, che rappresenterà dunque uno dei trait d’union dello spettacolo multimediale:
“Triple vision(i)” rappresenta la triplice interpretazione di un percorso onirico attraverso il sentimento, concepito come un continuum in cui si susseguono diversi stili del jazz e si fondono le personalità degli 11 artisti coinvolti. La ricorrenza del numero 3 nel progetto è apparentemente casuale: oltre ad essere intriso di grande forza energetica, il 3 è infatti un numero che rappresenta il superamento di un dualismo inteso come separazione. Tre, dunque, le formazioni che ho coinvolto in questo progetto e che più rappresentano la mia attuale concezione musicale, e tre i video artisti con cui da anni collaboro nella dimensione live. Libero da ogni convenzione, Fabrizio Bosso: grande ospite della performance, darà ancor più risalto all’espressione del tre come simbolo dell’unità sostanziale.”

I NUMERI DI TRIPLE VISION(I):

11 artisti coinvolti, 3 formazioni in trio, 3 videoartisti, 3 elementi d’unione tra le molteplicità della performance.

INFO LOGISTICHE:

Il concerto si terrà alle ore 21 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin, 30
Infoline: 328.1743236 – http://www.auditorium.com/eventi/5371217
Ticket: http://www.listicket.it/dettaglio.php?lang=IT&idOrganizzazione=113&idProdotto=21758